mercoledì 13 ottobre 2010

Grafia di Cristina Maria

Gentile Emanuela,
Grazie per i suggerimenti che potrai darmi, autorizzo alla pubblicazione

Cristina Maria

5 commenti:

  1. Cara Cristinamaria,

    Mi accingo a commentare ed analizzare il tuo scritto con un sorriso di sollievo che mi sfiora le labbra perchè non leggo certamente depressione nella tua scrittura ma piuttosto stanchezza.

    Vediamola in dettaglio !

    Una scrittura solida, corposa, intraprendente, variabile che rivela doti intellettive notevoli ed una raffinata creatività che condiziona la tua vita .....insomma una donna tutta d'un pezzo, un buon senso dell' IO, carismatica, incisiva ma talvolta troppo impositiva e rigida, con se stessa e con gli altri.

    L'eleganza e la selettività scandiscono il ritmo quotidiano della tua vita, una selettività nei rapporti sociali che ti impedisce di donarti agli altri incondizionatamente, vuoi per paura, vuoi per difesa ...dove tutto deve essere ipercontrollato, dove tutto è perfezione, come una corda di violino sempre tesa in cui è impossibile deporre le armi e rilassarsi.

    Ed ecco allora la stanchezza che evince sulla psiche e che elabora e rielabora il proprio vissuto, in cui il pensiero ritorna costantemente su eventi del passato, come punto focale della propria vita, come unico punto di riferimento.

    E' come se la vita fosse ferma li' mentre una forte ambizione di evoluzione rema contro e ci toglie energie. In altre parole si vorrebbe andare avanti perchè c'è la spinta dentro di noi per farlo ma una corda ci tira indietro, indietro.... forse la rabbia .............paure irrazionali, altrettanto scarsamente controllabili, un'eccessivo timore, apprensione e diffidenza ...proiezioni di una realtà che non si riesce ad accettare e ti preclude di procedere con sicurezza e determinazione nella fase decisionale, nelle decisioni importanti.

    E che fatica continuare!

    Si', perchè ci impataniamo e non ne usciamo ...per non parlare poi della crititca, ipercritica e iperautocritica che ci porta ad un senso di isolamento incolmabile, la sensazione di non essere capiti, amati mai abbastanza ...perchè non sentiamo nessuno al nostro livello!

    Il tutto poi favorito da un continuo passaggio da stati euforici a stati disforici, variazioni improvvise d'umore ... grande diletto per l'animo creativo ..grande tragedia per l'equilibrio del nostro quotidiano.

    Una rigidità interiore verso se stessi e verso gli altri, un forte senso del dovere e l'incapacità di perdonare perchè le regole che ci siamo imposti sono più forte di tutto e tutti.

    Cara Cristinamaria, la vita è come un libro da sfogliare, lasciando la pagina precedente appena letta possiamo passare alla successiva per continuare la lettura e gustarne il piacere

    Un umile consiglio anche se non richiesto.... non perdere il treno per ritornare a rivedere ciò che hai fatto cioè se fatto con la perfezione che ci fa sentire in pace con noi stessi e lanciati ascoltando solo il tuo cuore e le tue viscere perchè solo essendo in sintonia e andando di pari passo esse potranno aiutarti a cogliere l'attimo fuggente che forse troppo spesso ti sfugge causa la tua paura di fallire.

    Un grande abraccio

    Emanuela

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  2. Grazie Emanuela! un'analisi semplicemente perfetta! come hai fatto a capirmi così bene e a cogliere quella tensione divorante che mi impedisce di vivere bene?Davvero complimenti!anche per la profondità di pensiero con cui comunichi la tua analisi
    Spero di riuscire a sciogliermi un po', ma questo credo dipenda anche dalle circostanze che la vita ti offre. Fino ad adesso ho preso troppe bastonate , attendo qualcosa di meglio per il futuro.
    Buona vita anche a te!
    Cristina

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  3. Cara Cristinamaria,

    Dio ci ha creati per essere felici e non infelici !

    Prendi spunto dai bambini che tutto possono...rivedi le tue credenze che sono quelle che ci fanno vedere la realtà in un modo piuttosto che un'altro.

    La perfezione è la strada per l'infelicità e la genialità come sostiene la fisica risiede nel caos e non nella perfezione...ricorda che vale sempre la pena di provarci perchè solo mettendosi in gioco riesci a capire che cosa vali veramente ed è in questo atteggiamento che possiamo sostenere che nulla è impossibile.

    Ti abbraccio

    Emanuela

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  4. Ciao Emanuela! Sono Marustella da Londra. Ti inviato una e-mail ieri notte con l'allegato con la speranza di ricevere anche io un'analisi grafica.
    Noto pero' che l'archivio blog si e' fermato ad ottobre 2010...non sara' che non effettui piu'le analisi della grafia? Spero vivamente di no! Mi ha anche colpito molto la risposta che hai dato a Cristinamaria, cosi' piena di speranza!
    Sicura di una pronta risposta, ti mando i miei saluti! Ciaooo

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  5. SOno Maristella no Marustella haahha

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