Mi chiamo Francesca, sono una ragazza di 28 anni studentessa universitaria.
Ti autorizzo sia all'analisi che alla pubblicazione sul blog di grafia e referto.
A presto
Francesca
Se vuoi approfondire la psicologia della scrittura e la sua correlazione con la PNL, allora vai su:
SCRIVI LA TUA STORIA! Quando raccontarsi è terapia per auto-aiutarsi
mercoledì 13 ottobre 2010
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Cara Francesca,
RispondiEliminaUna scrittura morbida, curva e accogliente e un buon equilibrio tra ciò che sei e ciò che vorresti essere.
Un buon senso pratico ti aiuta nella realizzazione dei tuoi propositi e buona profondità mentale ti supporta nell' affrontare le varie questioni che la vita ti sottopone.
Dotata di buone capacità espositive, di una non comune ricchezza di paragoni, sei aggressiva e propositiva nei confronti dell'ambiente circostante, il tutto condito da un'inquietudine interiore che ti spingerebbe a fare mille cose, spesso non concretizzandole come vorresti.
Uno stile comunicativo contrassegnato da espressioni animate, da una vena di polemica, che sfocia a volte nel piacere per la provocazione, con tratti di pura invadenza, permettendoti di dare consigli non richiesti e con la pretesa di avere l'ultima parola.
Un grande senso del dovere, un'autodisciplina, una linearità morale, un'accuratezza eccessiva, un controllo e ricontrollo su tutto e tutti trattengono la tua libera espressione, costringendoti a rallentare il tuo processo di decisione, per non parlare del costante flusso e riflusso del pensiero su eventi passati, una specie di autoindagine retrospettiva che ti frena...una specie di arrovellamento per evitare possibili delusioni già sperimentate.
Ed ecco allora che nei momenti difficili, di non autorealizzazione, cerchi rifugio in un immaginario astratto e illusorio, un mondo parallelo di fantasia che ti sei creata e che ti aiuta a superare i momenti difficili mentre talvolta, proprio per opposizione a ciò, manifesti una spavalderia per bilanciare il tuo senso di autostima che viene meno, focalizzando l'attenzione sul tuo operato, richiamando fatti anteriori della tua vita, esaltandone i meriti, con forte ed accesa emotività che non riesci ben a gestire.
Cara Francesca, lasciati andare spontaneamnete alla vita, lascia che la tua ansia si dissolva in un'accuratezza spontanea che non ti fa perdere il treno per ricontrollare tutto.
Pensa in modo critico ma spontaneo perchè il mondo che ci siamo creati è il prodotto del nostro pensiero e dunque non possiamo cambiare se non modifichiamo il nostro modo di pensare con umiltà.
Un abbraccio
Emanuela