mercoledì 13 ottobre 2010

Grafia di Marco

Ciao Emanuela

Sono Marco un ragazzo di 22 anni con diploma di perito meccatronico e occupato in un'attività di marketing. Sono rimasto incuriosito dalla possibilità di ricevere informazioni sul proprio essere analizzando la propria scrittura per cui mi piacerebbe sapere che cosa puoi dedurre dal breve testo che ho posto in allegato. Eventualmente mi piacerebbe, se possibile, sapere qualche informazione a livello professionale per esempio se risaltano particolari attitudini.

Autorizzo quindi sia all'analisi che alla pubblicazione.

Ciao e grazie

Marco

3 commenti:

  1. Caro Marco,

    Una scrittura dal calibro piccolo, segno di una personalità che percepisce e nota i dettagli, di un'attenzione intensa ed istintiva, di introspezione, di un'intelligenza vivace ed oggettiva, che tende a trovare facilmente soluzioni ai vari problemi.

    Senza dubbio una personalità riservata, timida, che tende a scegliere un profilo basso per persentarsi agli altri, tendente a contenere le proprie reazioni e le proprie manifestazioni affettive, il tutto però sottolineato da una forte verbalità che tenderebbe a pungere e non poco quando si innescano meccanismi di agressività, nel voler affermare le proprie idee, le proprie posizioni con orgoglio e fierezza.

    A volte ti fissi su idee che entrano in te in maniera quasi ossessiva, da non considerare l'altrui punto di vista.

    Un grande bisogno di movimento, di procedere con rapidità nelle cose da fare, per non perdere tempo, talvolta troppo frettolosamente come se ci fosse una forza interna che ci fa sussultare .....una forte tensione, una forte emotività che spesso non riesci a contenere e ti fa balzare l'umore come un saliscendi...scoppiando in scatti d'ira, talvolta violenti.

    Ed ecco allora che ti rifugi in quel mondo ideale, che ti sei creato, per affrontare i momenti difficili e sogni ad occhi aperti ... spesso manchi di senso pratico.

    Un grande amore per la musica in genere.

    Senza dubbio sei tagliato per gli studi che hai fatto ...mi astengo invece di commentare il lavoro che attualmente svolgi di commerciale, termine talmente generico da lasciare dubbi in proposito.

    Saresti molto portato per informatica o comunque per tutte quelle professioni che implicano una visione di dettaglio.

    Caro Marco,

    Dicono che tutto ciò che stiamo cercando cerca anche noi e che, se ci fermiamo ci troverà..ti invito a fermarti, a entrare in profondità in te, perchè a volte le tracce di ciò che cerchiamo sono come delle sliding doors!

    Un abbraccio
    Emanuela

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  2. Ciao Emanuela!

    Ho letto con molto interesse la tua osservazione sull'analisi della mia grafia. Sono davvero sorpreso dal fatto che in poche righe hai sintetizzato quella che in effetti è la mia descrizione o se vogliamo la mia fotocopia. Sono una persona timida è vero anche se comunque faccio facilmente conoscenza con una persona. Però di solito sono poche e si contano sulla punta delle dita le persone con cui mi sono aperto veramente e quelle persone le chiamo amici. In genere mi considero rispettoso verso il punto di vista degli altri ma tendo a reagire aggressivamente con qualcuno che contesta quello in cui credo. Non sono stati rari i casi in cui mi sarei dato direttamente al cannibalismo verso il mio interlocutore (specialmente mio padre) o abbia semplicemente deciso di chiudere la porta nei confronti della persona.
    Ultimamente ritengo di essere molto in tensione, quasi ossessionato dall'idea di trovare una mia dimensione. Ho scritto che faccio un'attività di marketing (per l'esattezza network marketing) ma in verità non sono mai stato molto convinto di questa attività. Tant'è che per il momento mi sono preso una pausa. Da una parte c'è il mio desiderio quasi diventato ossessione di trovare un'attività che vada bene per me e dall'altra una pressione costante quasi opprimente da parte della mia famiglia a trovarmi un lavoro. Tipo mi sento un palloncino che si gonfia dall'interno e sta per esplodere ma non esplode perchè la pressione esterna lo mantiene intatto. Una volta un amico mi disse che quello che cerco è già dentro di me. ma al momento dentro di me vedo solo una gran confusione. Ed ecco che come hai scritto anche tu mi rifugio nel mio mondo dove sono io a dettare le regole e va tutto secondo i miei piani... Un mondo illusorio fatto di fantasia, creatività che uso per ricaricare le batterie quando sono giù di morale.
    Ti confesso di non essere mai stato troppo convinto degli studi che ho fatto. Diciamo che mi ha attratto la parte riguardante la progettazione fatta di calcoli e disegno al computer. Per il resto non ho mai amato smanettare in officina dove il tempo sembra non passare mai. Mi hai detto di fermarmi e di guardarmi dentro. Forse troverò la risposta ai miei interrogativi.

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  3. Caro Marco,

    Grazie di avermi aperto il tuo cuore e la tua anima.

    Emerson diceva" C'è un momento nella maturazione di ciascuo in cui si arriva alla convinzione che l'invidia è ingnoranza; che l'imitazione è suicidio ; che bisogna nel bene e nel male prendere se stessi per quello che si è; che , benchè l'universo sia pieno di ricchezze, nessun chicco di grano può nascere se non ci diamo da fare sul pezzo di terra che ci è stato dato da coltivare. L'energia che risiede in noi è nuova nella natura, e noi soli possiamo sapere quello che siamo capaci di fare, e non lo sappiamo finchè non ci mettiamo alla prova".

    Marco lanciati e mettiti alla prova. Non albergare troppo nella fantasia.

    Ti invito a leggere i libri di Roberto re " Smettila di incasinarti" e "Leadrer di te stesso".
    Baci
    Emanuela

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