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Sofia
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SCRIVI LA TUA STORIA! Quando raccontarsi è terapia per auto-aiutarsi
mercoledì 13 ottobre 2010
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Cara Sofia,
RispondiEliminaSenza dubbio confemo evidenti sintomi di affticamento che denunciano il limite di superamento dei propri mezzi sia fisici che mentali ...almeno al momento in cui hai redatto questo scritto!
Un buon equilibrio tra ciò che sei e ciò che vorresti essere.
Ciò che più mi colpisce nella tua scrittura sono la contorsione degli assi e i molti spazi bianchi che lasci nel foglio quando scrivi...i tuoi tabù!.
Vediamo meglio ciò che intendo .....
Buone capacità intellettive, un buon senso dell'Io coerente, attraente e carismatico, in una scrittura che richiede concentrazione e vigore; una grande capacità di osservare i particolari, di attenzione intensa ed istintiva.
Un'adattabilità di fondo nelle varie situazioni che ti si presentano e che vieni a gestire, in un contesto di dinamicità che prevede il fare mille cose, il non stare mai ferma ..il tutto spesso frenato da un bisogno di controllo e ricontrollo... che ti impediscono di procedere fluidamente.
Buona la capacità di promuovere cose nuove, una forte motivazione di fronte ad eventuali difficoltà che riesci a superare con l' impegno, con un'apporto personale di creatività e originalità ed il recupero veloce in seguito a eventuali insuccessi.
Senso del dovere e disciplina spontanee.
Nell'autopresentazione scegli un profilo basso, in cui le tue manifestazioni affettive non sono mai evidenti perchè filtrate da discrezione, riservatezza, quasi un timore di apparire, una specie di cautela e diffidenza, il bisogno di non esporsi e di mantenere stretto riserbo su cose od eventi che potrebbero recarti danno, anche se poi esigi di essere stimata, quasi una vena di autoesaltazione del valore che la tua persona,in quanto tale, sia effettivamente riconosciuta fino in fondo.
Sei estremamente umorale, alterni stati di afflizione e pessimismo, di ansia..disperazione e angoscia, gioia, euforia ......una gamma enorme di emozioni e sensazioni che ti permettorno di trarre divertimento dalla vita, di sperimentare, rifuggendo dalla noia e dall'assenza di stimoli......potremmo parlare di ipersensibilità, un segno senza dubbio temperamentale che già compare nella fase di apprendimento della scrittura e che favorisce una spiccata sensibilità musicale, una narrazione ricca .... insomma ...una personalità ricca!
Cara Sofia, nonostante ciò, un'ansia crescente condiziona la tua vita verso ciò che tu ritieni i tuoi superiori, vuoi la tua famiglia, una specie di soggezione.. direi quasi insofferenza....
Il bisogno quindi crescente di staccarsi dalle proprie origini, da un passato non proprio soddisfacente o celatamente sereno, per liberarsi da un collare che ha trattenuto la libera espressione di tutta te stessa, rivivendo col pensiero avvenimenti del passato che è auspicabile siano lasciati liberi di dissolversi visto che noi viviamo nel qui ed ora!
Spesso un' idea principale ne cela un'altra all'interno ... cara Sofia, è giunto il momento di un APPUNTAMENTO con il TUO DESTINO..per poter vivere la vita che realmente desideri ...e c'è qualcosa in te che urla "Basta - e che dice... voglio vivere una vita che realmente mi soddisfi ".
Lascia andare il controllo che ti frena nella tua crescita ed evoluzione .. per cambiare i risultati bisogna agire sui nostri comportamenti e a costo di fallire, vale la pena di provarci , sempre, perchè solo mettendosi in gioco siamo in grado di capire cosa siamo realmente in grado di fare.
Un abbraccio
Emanuela