Ciao Emanuela,
ho 20 anni e sono uno studente di Ingegneria; lo scritto che ti allego è una pagina di appunti scolastici.
Sono curioso dell'analisi che ne seguirà.
Ti autorizzo sia all'analisi che alla pubblicazione sul blog di grafia e referto.
Un saluto
Alberto
Se vuoi approfondire la psicologia della scrittura e la sua correlazione con la PNL, allora vai su:
SCRIVI LA TUA STORIA! Quando raccontarsi è terapia per auto-aiutarsi
sabato 21 maggio 2011
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Caro Alberto,
RispondiEliminaLa tua scrittura non poteva essere se non di un ingegnere o comunque di una
persona con forti attitudini per le materie scientifiche..non c'è alcun dubbio!!
Un senso dell' Io, umile e contenuto, nonostante la consapevolezza del
proprio valore, in una scrittura robusta, tipica di un intellettuale, che
esprime un buon vigore dei sistemi neurologici, che sa captare il dettaglio
nei minimi particolari, dove tutto è scandito da una mente fortemente
analitica, dove non c'è spazio per il superfluo perchè è sempre meglio
andare al dunque, al nocciolo della questione ...senza perdite di
tempo..anzi con una certa fretta e rapidità per non perdere tempo prezioso!
Un forte senso di responsabilità, un animo sensibile ed accogliente,
fortemente seduttivo con gli altri ma non sempre capace di controllare
una certa aggressività nel voler imporre le proprie idee ed il proprio
pensiero ....ed una emotività, tipica della tua età, con atteggiamenti
inaspettati di rabbia, un' autoassertività verbale, talvolta la
supervalutazione dei propri diritti.
Ordine, precisione, puntualità ...talvolta pignoleria ..perchè il troppo
controllo e ricontrollo delle varie situazioni ed eventi e perchè no, di una
critica e ipercritica ..scetticismo...una lettura talvolta troppo
distaccata degli eventi ...un comportamento bilanciato tra autodifesa e
disponibilità.
Selettività anche nella scelta delle persone e amicizie di cui ti
circondi, talvolta vera e propria diffidenza e una non sempre facile
esteriorizzazione dei propri sentimenti, una certa introversione ...difficoltà a
manifestare il proprio coninvolgimento affettivo e una distanza tra sè e il
prossimo che potrebbe portare a
forme di isolamento interiore.
Incostanza relazionale ..senso di insoddisfazione latente ..carenza di
spirito di gruppo ...predisposizione a sciogliere i legami affettivi nei
casi di crisi.
Caro Alberto.
Le catene del'abitudine sono troppo deboli da sentire, finchè non sono troppo forti da spezzare.
Un abbraccio
Emanuela