Gentilissima Dottssa Palmieri, Le invio in allegato un mio scritto chiedendoLe un'analisi del carattere e della personalità. Grazie mille, autorizzo il trattamento dei dati personali e la pubblicazione sul Suo blog. La risposta arriverà via mail? Saluti, Alessandra
Una donna molto accurata, precisa ed elegante, dai modi compiti...uno stile di comportamento che investe il contegno, l'eloquio, una discrezione formale...che però talvolta sacrifica la tua spontaneità.
Un'ansia dovuta ad irreprensibilità e ad eccessivi riguardi...l'attenzione per questioni di forma distraggono da ciò che è essenziale!
Un buon senso dell'io, una buona autostima, un animo accogliente e generoso, dai tratti riservati e contenuti, un modo di porsi umile e disponibile...un fortissimo senso del dovere....una scrivania sempre super ordinata!
Buona l'intelligenza e la profondità mentale, che tende a focalizzare e a convergere su obiettivi precisi, che diano sicurezza...un tempo di riflessione molto lungo prima di passare alla decisione!
Una forte selettività nell'ambito delle amicizie e della persone con cui relazionarsi...difficoltà a concedere confidenza ..un pensiero non sempre rivelato apertamente ma sviato da verbosità talvolta accesa e un po' fumosa.
Un'azione controllata nella condotta e nel comportamento...l'immagine di noi stessi agli altri perfetta ed inapprensibile.
Molti spazi bianchi lasciati ovunque nel foglio, nell'ambiente in cui ci muoviamo....i nostri tabù, le nostre paure!
Un imprinting materno forte ....ma dove stà quello paterno?????????
Cara Alessandra,
Lanciati senza pensare!
Tutte le brillanti idee del mondo sono prive di valore se non le comunichiamo agli altri spontaneamente. Quello che è importante è che la comunicazione non si interrompa mai. Comunicazione occhi negli occhi, diretta e informale...l'abilità di parlare e ascoltare gli altri.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle cha fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno batttere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Carissima Dottoressa, grazie mille per la risposta e per la Sua analisi in cui mi ritrovo pienamente. Le porgo i miei migliori complimenti! Alessandra P.S. le regalo questa poesia- non a caso è ovvio- ricordando che non è di Neruda come erroneamente si dice sul web. Di nuovo complimenti.
LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia di vestire un colore nuovo, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero al bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente, chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore, chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Le vostre analisi mi permettono di accrescere la mia professionalità in un confronto diretto con quelle che sono le problematiche di ogni essere umano, me inclusa.
Allora! Foglio bianco A4, penna biro; scrivi liberamente almeno una dozzina di righe poi apponi in calce la tua firma completa. Aquisisci il foglio allo scanner con risoluzione di almento 150 dpi ed invialo a Eulalia1122001@libero.it specificando età, sesso, e professione. Se desideri un minireferto di personalità, ricordati di specificare nell' email che mi autorizzi sia all'analisi che alla pubblicazione su questo blog di grafia e referto.
Ciao, sono Emanuela Palmieri, un'Analista della Scrittura, specializzata in Psicologia della Scrittura e del Disegno. Mi sono laureata presso UIM di Milano del Prof. Marco Marchesan, diplomata all'Academy di HRD, ed ho vari Masters in PNL ed Ipnosi Ericksoniana.
Che ne dici ..sei pronto a procedere assieme e metterti in gioco, sperimentando la Grafologia, l'Ipnosi, il Linguaggio Segreto del Corpo e tanti altri straordinari strumenti, da scoprire volta per volta?
Ti aiuterò a meglio comprendere i lati nascosti della tua personalità, per far emergere tutte le tue infinite potenzialità....
Sei un "doodler" cioè uno che scarabocchia? Hai qualche problema o domande particolare da sottopormi ...? SCRIVIMI! eulalia1122001@libero.it
Cara Alessandra,
RispondiEliminaUna donna molto accurata, precisa ed elegante, dai modi compiti...uno stile di comportamento che investe il contegno, l'eloquio, una discrezione formale...che però talvolta sacrifica la tua spontaneità.
Un'ansia dovuta ad irreprensibilità e ad eccessivi riguardi...l'attenzione per questioni di forma distraggono da ciò che è essenziale!
Un buon senso dell'io, una buona autostima, un animo accogliente e generoso, dai tratti riservati e contenuti, un modo di porsi umile e disponibile...un fortissimo senso del dovere....una scrivania sempre super ordinata!
Buona l'intelligenza e la profondità mentale, che tende a focalizzare e a convergere su obiettivi precisi, che diano sicurezza...un tempo di riflessione molto lungo prima di passare alla decisione!
Una forte selettività nell'ambito delle amicizie e della persone con cui relazionarsi...difficoltà a concedere confidenza ..un pensiero non sempre rivelato apertamente ma sviato da verbosità talvolta accesa e un po' fumosa.
Un'azione controllata nella condotta e nel comportamento...l'immagine di noi stessi agli altri perfetta ed inapprensibile.
Molti spazi bianchi lasciati ovunque nel foglio, nell'ambiente in cui ci muoviamo....i nostri tabù, le nostre paure!
Un imprinting materno forte ....ma dove stà quello paterno?????????
Cara Alessandra,
Lanciati senza pensare!
Tutte le brillanti idee del mondo sono prive di valore se non le comunichiamo agli altri spontaneamente.
Quello che è importante è che la comunicazione non si interrompa mai.
Comunicazione occhi negli occhi, diretta e informale...l'abilità di parlare e ascoltare gli altri.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle cha fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno batttere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Un forte abbraccio
Emanuela
Carissima Dottoressa, grazie mille per la risposta e per la Sua analisi in cui mi ritrovo pienamente. Le porgo i miei migliori complimenti! Alessandra
RispondiEliminaP.S. le regalo questa poesia- non a caso è ovvio- ricordando che non è di Neruda come erroneamente si dice sul web. Di nuovo complimenti.
LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia di vestire un colore nuovo,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero al bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente,
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente,
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore,
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
"Ode alla vita", di Martha Medeiros
Cara Alessandra , grazie ....Neruda non avrebbe mai scritto una poesia cosi'!
RispondiEliminaUn abbraccio
Emanuela
;) HO CONSIGLIATO IL SUO BLOG A TUTTI I MIEI AMICI! Buon lavoro
RispondiEliminaAlessandra
Alessandra .. grazie ..vi sono debitrice!
RispondiEliminaLe vostre analisi mi permettono di accrescere la mia professionalità in un confronto diretto con quelle che sono le problematiche di ogni essere umano, me inclusa.
baci
Emanuela