Ciao Emanuela,
Sono Mauro, faccio l'insegnante e ho 44 anni.
Autorizzo sia l''analisi che la pubblicazione su questo blog di grafia e referto.
grazie
mauro
Se vuoi approfondire la psicologia della scrittura e la sua correlazione con la PNL, allora vai su:
SCRIVI LA TUA STORIA! Quando raccontarsi è terapia per auto-aiutarsi
mercoledì 12 ottobre 2011
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Caro Mauro,
RispondiEliminaUna scrittura gradevole in tutti i sensi cosi' come lo sei tu.
Vediamone i dettagli... un buon senso dell'Io anche se contenuto, che si pone nell'ambiente che lo circonda con toni non troppo esuberanti ma assolutamente validi, tipici di una persona che riesce a cogliere nei dettagli la realtà che lo circonda, in tutte le dimensioni, dall' animo
sensibile e generoso, creativo ed accogliente, attento alle esigenze altrui con una grande qualità ...l'empatia.
Una mente che rivela continuità di logica e di precisione.
Un pensiero fluido e dinamico, in un andare talvolta rapido perchè le cose sono tante e non possiamo perdere tempo ma alternato da momenti in cui il pensiero ritorna a cose passate... dolorose....e allora ti fermi!!!
L'intraprendenza che ben equilibra il calibro piccolo si instaura in un andare lento,soprattutto e solo dopo aver preso piena visionedelle circostanze, ma che tuttavia a volte non riesci a contenere e allora ti lanci un'intraprendenza quasi garibaldina che ti fa perdere il contatto con il reale ...prendi il volo!
Li' sta la felicità che tu temi!!!
Sei una persona tendenzialmente soddisfatta di tè, con un ampio spettro di aspirazioni e aspettative, motivato a fare le cose al meglio, rallentato tuttavia da un processo di critica e riflessione, perchè il nuovo talvolta spaventa.
...Un ambizione che preme per uscire ma che tieni spesso contenuta....che frustrazione!!
Un imprinting materno estremamente forte.
Una forte selettività nelle amicizie, perchè non tutte le persone sono ammesse al tuo seguito ...attenzione a possibili forme di isolamento.
...e che mi dici di quella permalosità che talvolta ti fa essere cosi' vulnerabile?
Una verbalità che preme per far accettare il proprio pensiero agli altri, in un moto talvolta quasi "logorroico" ...il voler avere spesso l'ultima parola in merito.
Caro Mauro,
La felicità arriva non appena accettiamo la nostra realtà.
Al contrario, l'infelicià è prendersela con essa. Ciò ci spinge ad abbandonare le resistenze e ad adattarsi alle circostanze della vita.
Non serve tentare di modificare il nostro destino, piuttosto cerchiamo di modificare noi stessi: il segreto è smettete di volere il mondo diverso da come è.
Da questo atteggiamento si apre una semplice via verso la felicità.
Un grande abbraccio
Emanuela
Grazie Emanuela,
RispondiEliminaavevo bisogno di qualcuno che in questo momento mi dicesse dove sono con me stesso e da parte sta andando la mia vita.
Come dici tu ci sono cose del mio passato, che inquinano il mio presente, e che mi fanno molto male ma che per il momento non posso (non riesco?)a cambiare. Non posso però accettare il presente, non ce la faccio, aspetto solo il momento giusto per diventare ciò che sono.
Hai ragione tu, sono a volte logorroico e selettivo con le amicizie. Forse mi sono già un pò isolato per questo, ma l'amicizia non è mai a senso unico.
La permalosità: che guaio! Perchè do tanta importanza alle parole? perchè mi feriscono così?
Che bella l'intraprendenza alla garibaldina...è un pò che non la metto in atto, prendo il volo e mi sembra tutto possibile. Che vista dall'alto: la vita come immensa grazia, la profondità e la lunghezza della visione futura e passata; lasciare il mio momento per nuotare nell'essere.
Poi torno sulla terra, come un albatro. I figli, le bollette, il mutuo, l'auto da riparare...
Però c'è sempre un buon libro sul comodino per dimenticare.
Un grazie immenso Emanuela
mauro
ps bellissima la foto del giardino autunnale, la natura lenisce sempre le nostre ferite.
Caro Mauro,
RispondiEliminasolo lieta di esserti stata d'aiuto in qualche modo.
Tutto ciò a cui opponiamo resistenza ritorna.
Il passato è una zavorra che ci tiene ancorati a qualcosa che ormai non esiste più...che ci tormenta. Solo il presente, il nostro presente esiste come dicono i grandi saggi ed avatar di tutto il mondo e di tutti i credi!
E' inultile piangere sul latte versato ..questo latte è oramai andato.
Essere ingannati, derubati, offesi....non è nulla se noi non insistiamo a ricordarcene.
Qualunque sia la difficoltà, ovunque ti trovi, chiunque ne sia colpito, il tuo unico paziente sei tu.
Non hai altro da fare che convincere te stesso della verità che desideri vedere realizzata.
Dimmi Mauro ....Qual è la tua verità? Che cosa vuoi ? Come potresti realizzarla? Che passi dovresti fare?????
Gli uomini non attirano quello che vogliono ma quello che sono.
La divinità che foggia i nostri scopi è in noi stessi.
Emanuela